Quando si parla di parchi gioco inclusivi, l’obiettivo principale è quello di creare spazi che permettano a tutti i bambini, indipendentemente dalle loro capacità fisiche o cognitive, di divertirsi insieme.
Il Parco Pazzo incarna perfettamente questa filosofia, proponendo un’idea innovativa e accattivante per rendere i parchi pubblici più accessibili e coinvolgenti.
Cos’è il Parco Pazzo?
Il Parco Pazzo è un concetto rivoluzionario che trasforma lo spazio pubblico in un’esplosione di colori e allegria.
A differenza delle tradizionali aree gioco, questa linea è progettata con un’estetica comica e irriverente, popolata da simpatici mostriciattoli che, invece di spaventare, regalano ai bambini momenti di puro divertimento. Il design è completamente accessibile, garantendo inclusività e partecipazione per tutti.
I Giochi del Parco Pazzo
Il Parco Pazzo offre una gamma di strutture uniche, ciascuna con caratteristiche studiate per favorire l’inclusione:
La Torretta Yamadoo: Il guardiano del parco con il suo mono-occhio vigile. Grazie ai pannelli sensoriali e alla rampa di accesso, è adatto anche ai bambini con difficoltà motorie.
Bobby Testa a Punta: Un cane da guardia molto speciale! Questo gioco a molla con doppia maniglia verticale permette l’uso anche ai più piccoli.
Sdentata: Una nonna buffa che accoglie fino a quattro bambini alla volta sul suo dondolo a doppia modalità, perfetto per chi ha difficoltà motorie.
Mama Gina: Uno scivolo fuori dagli schemi, sicuro e colorato, pensato per il divertimento di tutte le età.
La Barriera Buffa: Un’area multifunzionale che integra pannelli sensoriali personalizzabili, anche con scritte in braille per i bambini ipovedenti.
Ciccio Cocco: Un gioco a molla con una seduta ergonomica che garantisce sicurezza e stabilità a tutti.
Strabitubo: Un tunnel pensato per essere esplorato e attraversato in modi sempre nuovi, adattandosi alle diverse modalità di gioco dei bambini.
Lapina - La Cucina Colorina: Uno spazio dedicato ai momenti di relax, essenziale per i bambini con disturbi dell’interazione sociale o dell’iperstimolazione.