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PAVIMENTAZIONE ANTITRAUMA ? QUANDO E DOVE SERVE

PAVIMENTAZIONE ANTITRAUMA ? QUANDO E DOVE SERVE

In questa analisi esploreremo le metodologie per valutare l'efficacia dei rivestimenti pavimentali destinati alla salvaguardia dei piccoli durante le cadute negli aree ludiche.

Ogni strumento ludico, che si tratti di un Gonfiabile, un playground o un'altalena, necessita di essere circondato da un'area capace di attenuare gli shock derivanti dalle cadute. Le superfici sono progettate per assicurare la protezione principalmente contro gli impatti alla testa, benché frequentemente gli infortuni coinvolgano le estremità superiori o inferiori.

In passato, le aree gioco esterne erano spesso rivestite con cemento o asfalto, materiali privi di proprietà ammortizzanti, e quindi potenzialmente causa di lesioni gravi.

Attualmente, è imperativo che ogni attrezzatura ludica sia accompagnata da una pavimentazione antiurto per parco giochi , per assicurare la sicurezza degli utenti.

Diversi spazi ludici adottano mulch di legno, mulch di gomma o ghiaia, i quali possono presentare un'efficacia ammortizzante variabile, poiché tendono a spostarsi, modificando il livello del terreno e invalidando eventuali valutazioni dell'altezza di caduta inizialmente ottimali.

Altre zone ludiche dispongono di un rivestimento in erba o tappeto erboso, che, oltre ad essere esteticamente gradevole, possiede valide proprietà ammortizzanti. Si è constatato che, mantenuto adeguatamente, risulta efficiente per cadute fino a 1 m di altezza, e può essere utilizzato senza test preliminari.

Per cadute superiori a 1 m, l'efficacia dell'erba come pavimento antitrauma dipende dalle condizioni climatiche locali, pertanto è consigliabile fornire indicazioni specifiche per ogni area.

 

I materiali ammortizzanti sono testati sotto condizioni definite; di conseguenza, le loro prestazioni possono variare in base all'uso (ad esempio, in condizioni di gelo).

La normativa sulle pavimentazioni antitrauma UNI EN 1177 standard per testare i pavimenti

 

Come assicurarsi che i bambini siano protetti giocando in un'area giochi?

 

Ciò avviene selezionando pavimentazioni anti trauma conformi allo standard EN 1177, specificatamente sviluppato per verificare la sicurezza delle attrezzature ludiche e la loro capacità di minimizzare l'energia d'impatto in caso di caduta.

Il rivestimento deve prevenire lesioni gravi, potenzialmente letali. Le capacità ammortizzanti sono verificate attraverso il valore HIC indicato nello standard UNI EN 1177:2019 (Rivestimenti di superfici di aree ludiche per attenuare l'impatto – Metodi di prova per determinare l'attenuazione dell'impatto)

Tale standard è stato aggiornato introducendo significative innovazioni e i rapporti di test, che attestano l'idoneità della pavimentazione antiurto, devono essere aggiornati all'ultima versione dello standard UNI EN 1177.

 

Lo standard descrive l'apparecchiatura e i metodi di prova per valutare l'attenuazione dell'impatto sui rivestimenti di superfici attraverso la misurazione dell'accelerazione durante l'impatto. L'equipaggiamento di prova conforme allo standard è utilizzabile sia per test in laboratorio che in loco.

 

Le novità rispetto alla precedente edizione EN 1177 includono l'introduzione di un limite superiore di gmax 200 per la superficie, oltre al già esistente limite di HIC 1000, e un secondo metodo per test in situ.

 

I metodi si riassumono come segue:

 

Il primo metodo EN 1177 stima l'altezza critica di caduta per confermare la piena conformità del prodotto. In questa procedura, un campione della pavimentazione antiurto è testato per impatti da varie altezze, utilizzando una testa di prova equipaggiata con strumenti di misurazione specifici.

Il dato fornito dall'accelerometro sulla testa di prova indica la gravità delle lesioni in base all'energia d'impatto misurata, focalizzandosi sulle lesioni alla testa. Il valore HIC per ogni impatto e l'altezza critica di caduta sono determinati come l'altezza di caduta che genera un valore HIC di 1000 o un valore gmax di 200.  

La scelta della pavimentazione antiurto si basa quindi sull'attrezzatura ludica prevista e sulla sua altezza di caduta libera. Il secondo metodo EN 1177 permette di effettuare test di caduta in loco per verificare l'idoneità della pavimentazione antiurto in specifiche posizioni, considerando l'altezza di caduta libera dell'attrezzatura ludica installata al momento del test.

 

Questo approccio permette anche di valutare l'adeguatezza di un rivestimento installato nel tempo e durante ispezioni annuali.

Il costo pavimentazione antitrauma è ovviamente variabile in funzione del suo spessore ,del tipo di produzione e del tipo di materiale utilizzato.

 

Analisi dell'altezza di caduta e dei materiali impiegati

La zona d'impatto deve essere esente da elementi con bordi affilati o sporgenze e installata evitando rischi di intrappolamento caratteristica tipica delle mattonelle in gomma riciclata . Qualora venga utilizzato un materiale particellare sfuso, questo deve essere disposto in uno strato di spessore di 100 mm superiore a quello determinato dal test EN 1177 per ottenere l'altezza di caduta critica desiderata.

Sotto ogni attrezzatura ludica con un'altezza di caduta libera superiore a 600 mm e/o sotto dispositivi che inducono un movimento forzato sull'utente (ad esempio, altalene, scivoli, giochi oscillanti, teleferiche, giostre, ecc.), deve essere presente un rivestimento antiurto sull'intera area d'impatto. È importante che l'altezza di caduta critica del rivestimento sia pari o superiore all'altezza di caduta libera dell'attrezzatura.

 

Lo standard EN 1176 elenca esempi di materiali comunemente usati per l'assorbimento degli impatti con le relative altezze di caduta critiche, testati secondo lo standard EN 1177 e valutati sia in loco che in laboratorio sotto diverse condizioni di prova.

 

I materiali ammortizzanti richiedono manutenzione adeguata. La negligenza nella manutenzione può ridurre significativamente la loro capacità di assorbire gli impatti.

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